Cima Val Tremuoia – Col dei Piais
Data | 15 maggio 2022 |
Luogo | Claut (Conca Verde) |
Partenza | 7:30 da sede CAI Portogruaro |
Inizio escursione | 9:00 |
Difficoltà | EE (brevi tratti esposti) |
Attrezzatura richiesta | normale dotazione da escursione |
Dislivello / Lunghezza | 850m – 9,5Km circa |
Cartografia | Tabacco n° 021 |
Durata complessiva |
5h |
Responsabili |
Edda Santon |
Trasporto | mezzi propri |
Descrizione escursione
Dalla Conca Verde (quota 600 m), sopra l’abitato di Claut, si costeggia la sponda sinistra del torrente Ciadula fino ad un bivio ove si prende a destra in salita la mulattiera cementata che porta ad una chiesetta. Si prosegue verso destra lungo il Sentiero degli Alpini; lo si abbandona dopo poche decine di metri per salire a sinistra una vecchia mulattiera. Con facile percorso si raggiungono le Stalle Colderon (quota 758 m) oltre le quali il sentiero scende incrociando il torrente Ciafurle per poi risalire guadagnando in breve la comunale asfaltata. Questa viene percorsa verso destra fino a un bivio. Si imbocca a sinistra il sentiero che segue il torrente e quindi riprende la salita, lasciando a destra la Stalla Pra da On (quota 1038 m) per poi raggiungere lungo il fondo vallivo la Forcella della Cita (quota 1144 m). Superato un costone si percorre un ghiaione al termine del quale, a stretti tornanti, si risale raggiungendo un’ampia insellatura, dalla quale si guadagna in pochi minuti la Cima Val Tremuoia (quota 1450 m) che costituisce la massima elevazione dell’anello. Da qui ha inizio la panoramica cresta che in discesa porterà a toccare la Cima dei Fagier (quota 1372 m), il Col dei Mui (quota 1244 m) e del Culisei (quota 1169 m). Il collegamento fra le prime due cime presenta alcuni tratti ripidi, discretamente esposti, ove bisogna prestare particolare attenzione.
Percorsa l’area denominata Col Mittol, si scende lungo il sentiero ripido a rocce gradinate e si raggiunge l’incrocio con sentiero 385 del Col dei Piais. Lo si segue a destra e al successivo bivio si continua a sinistra. Con percorso rettilineo ci si porta alla base del Col dei Piais (bivio per la successiva discesa) sulla cui sommità è stata costruita la chiesetta intitolata a San Gualberto protettore dei Forestali (quota 876 m). Ridiscesi alla base del Col Piais, si raggiunge la sottostante strada comunale nei pressi di un tornante, per abbandonarla al tornante successivo, e seguire il sentiero che al suo termine diventa ampio e dal fondo cementato. Percorsi pochi metri della comunale nuovamente incrociata, si prende a sinistra in discesa una breve scalinata che adduce alla via cementata diretta al capoluogo. Raggiunta a destra la strada principale, si chiude l’anello superando a sinistra il ponte sul torrente Ciadula.