Monte Terne, Prealpi e Dolomiti Bellunesi
Data | Domenica 28 maggio 2023 |
Partenza | ore 7:00, sede CAI Portogruaro |
Inizio escursione | ore 9:00, case Bortot, 680 m |
Difficoltà | E |
Dislivello | gr. A 1000 m, gr. B 400 m |
Durata complessiva | gr. A 5.30 ore, gr. B 4.30 ore |
Responsabili | Maurizio Pol Bodetto, Renzo Bortolussi |
Trasporto | mezzi propri |
Quota max. | gr. A 1794 m, gr. B 958 m |
Cartografia | Tabacco n° 024 |
Descrizione escursione
Gruppo A: Monte Terne. Dal piccolo parcheggio presso le case Bortot seguire a sinistra la stradina asfaltata, cartello per Monte Terne e sentiero 508. La strada diventa presto sterrata e con vari tornanti sale per bosco misto. Ad un primo bivio andare a destra e ad un secondo bivio con cartelli seguire a sinistra fino ad una baracca di sassi.
Proseguire quindi a destra (freccia rossa) e ad un ultimo bivio con cartelli prendere a sinistra, raggiungendo così zone più aperte. Il sentiero prosegue ben evidente e largo sul versante sud con qualche svolta, fino a raggiungere il versante ovest, a cui si accede per breve ma esposta cengetta erbosa munita di cavetto metallico (10 m, fare molta attenzione con neve).
Si risale l’erboso e ripido versante uscendo sul pendio erboso superiore, da cui verso destra si raggiunge l’inizio della cresta di salita alla cima. Seguire tutta la lunga e bella cresta che degrada a sinistra (salendo) in prati, mentre a destra precipita con pareti verticali. In alcuni punti la traccia passa proprio sul bordo dei precipizi, specialmente nella parte centrale in cui diviene più pianeggiante, per cui conviene tenersi bene a sinistra dello stesso. Nell’ultimo tratto la cresta diviene più ripida e più larga, la traccia si tiene più a sinistra salendo per un pendio, fino a raggiungere l’affilata crestina sommitale che in breve conduce alla cima.
Gruppo B: anello delle casere del Terne da case Bortot a casera Funes. Sentiero escursionistico tra le casere del Monte Terne, privo di difficoltà tecniche, che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro-silvo-pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine.