Forcella Leone – Casera Valmenon
Data | Domenica 2 luglio 2023 |
Luogo | Dolomiti Friulane – Gruppo Monfalconi |
Partenza | ore 7:00, sede CAI Portogruaro |
Inizio escursione | Val Cimoliana, ore 9:00 |
Difficoltà | gr. A EE, gr. B E |
Dislivello | gr. A 1100 m, gr. B 620 m |
Durata complessiva | gr. A 6-7 ore, gr. B 4-5 ore |
Responsabili | gr. A Roberto Zoppelletto, gr. B Fabrizio Desio |
Trasporto | mezzi propri |
Quota max. | gr. A 2270 m, gr. B 1778 m |
Cartografia | Tabacco n° 21 |
Descrizione escursione
Gruppo A – Escursione ad anello, con punto massimo alla Forcella Leone (2270 m), intaglio che mette in comunicazione la Val Monfalconi di Forni con la Val Monfalconi di Cimoliana: contesto molto suggestivo caratterizzato dalle slanciate ed inconfondibili guglie delle Dolomiti Friulane.
L’escursione inizia dai parcheggi in alta Val Cimoliana. Entrati nella Val Meluzzo si prosegue su sentieri CAI 361-362 fino al Cason dei Pecoli, da qui si risale la Val Monfalconi di Forni sul sentiero CAI 359 ed in circa 4 ore si raggiunge il Bivacco Marchi Granzotto (2170 m), luogo di sosta per il pranzo al sacco in un incantevole e recondito alto catino dolomitico di alto impatto, “accerchiati” dalle Creste del Leone, dai Monfalconi di Cimoliana e di Forni, dal Torrione e cima Barbe. Ripartiamo e in circa 20- 30 minuti siamo alla Forcella Leone, punto più alto dell’escursione a 2270 metri. Scendiamo nella Val Monfalconi di Cimoliana e in circa altre 2 ore, prima per ghiaioni con evidente traccia e infine su fresco sentiero nel bosco, raggiungiamo il Rifugio Pordenone. Una fresca birra (siamo a luglio!) e in altri 15-20 minuti raggiungiamo le auto.
N.B.: l’ escursione è considerata EE non per presenza di esposizioni particolari ma per alcuni tratti con una certa ripidità del percorso in un totale di 12 km. Si raccomanda adeguata quantità di acqua se la giornata si presenta calda.
Gruppo B – Facile escursione che permette di attraversare (sentiero 361) le immani ghiaie della Val Meluzzo un tempo occupate dall’omonimo lago: suggestivi scorci sulle montagne circostanti. Senza grande fatica si giunge allo slargo prativo dove sorgeva la Caseruta dei Pecoli, quindi si prosegue salendo nel bosco fino alla Casera Valmenon. L’ambiente aperto e suggestivo (2 ore circa dal parcheggio) permette un’ampia visuale sulle cime dei dintorni, ma anche lungo il percorso non mancheranno le occasioni per osservazioni paesaggistiche e ambientali. Il rientro avviene per la stessa via.